venerdì 27 settembre 2013

Tanti tipi diversi di voce...

Eccoci allora con il mio primo post!
E' dedicato soprattutto a chi si volesse avvicinare a questo genere o a chi volesse approfondirlo.
Oggi si parlerà di voci, della loro classificazione.
Vedremo molto sommariamente le 6 categorie vocali, senza andare nel dettaglio.
Più avanti le approfondirò una per una.
La breve descrizione sarà corredata da esempi.
Purtroppo, essendo sotto esame, ho molto da studiare; per cui adesso mi dedicherò solo alle voci femminili.
Magari in giornata parlerò anche di quelle maschili :)
 
 
 
Voci femminili:
-Soprano: è la voce più chiara e acuta fra le tre. Di solito impersona le donne giovani e le eroine, soprattutto nelle opere ottocentesche. L'estensione tipica di un soprano è quella del DO3 (Do centrale sulla tastiera di un pianoforte, secondo la nomenclatura europea) fino al DO5 (due ottave sopra quello centrale). Ma ovviamente può avere variazioni verso l'alto o verso il basso.
Un esempio di tipico soprano è sicuramente Mirella Freni, qui in una famosissima aria di Puccini.
 
 
 
-Mezzosoprano: è il secondo tipo di voce femminile. Ha una tessitura più scura rispetto a quella sopranile. Ed infatti è impiegata in ruoli sicuramente più marginali. Questo però nell'800. Si pensi invece che nel '600 costituiva una delle voci principali. Ma anche Mozart e Rossini ne hanno fatto uso. In compositori scherzosi come loro, infatti, il mezzosoprano rappresentava la donna forte e astuta.Mentre il soprano era quella fragile, incapace di reagire.La tessitura di un mezzosoprano va in media dal SOL2 al SI4. Ma moltissimi sfociano anche nel DO5 o talvolta nei sovracuti. Per non parlare di quelle che scendono. Insomma, le eccezioni ci sono ovunque. E in effetti bisogna chiarire che non è l'estensione a definire una voce, quanto la sua tessitura:per essere precisi, quel numero di note in cui si trova a suo agio a cantare. Un esempio di mezzosoprano è sicuramente Grace Bumbry, qui nella Carmen di Bizet.
 
 
 
-Contralto: il contralto è l'ultima categoria di voce femminile. E' caratterizzata da un timbro scurissimo e profondo e dal non avere, in molti casi, la risonanza di testa. E' raro infatti che un contralto arrivi ad un FA4. Ed infatti la loro tessitura ideale è quella del DO2-FA4. Ma ci sono, come sempre, eccezioni anche  qua. Oggi sono rarissimi da trovare e vengono sostituiti dai mezzosoprani. D'altronde c'è da dire che con l'avvenire del belcanto, il ruolo di contralto è andato molto perdendosi. Erano infatti diffusi nelle opere barocche.
Qui c'è un esempio di contralto puro, Ewa Podles in un'aria del Trovatore di Verdi.




Beh, che dire? Spero vi sia piaciuta questa mia breve introduzione! A breve parlerò delle voci maschili.
Un saluto a tutti!


VALE

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